Dopo Ragione funambolica. Sull’utilità del pensiero per la vita (Mimesis, Milano-Udine 2021), Pierangelo Di Vittorio pubblica Fitzcarraldo Fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale(Efesto, Roma 2023), con una grafica originale di Giuseppe Santoro – Odd. ep. studio.Il libro nasce da un’immersione “antropologica” nel mondo delle pratiche artistiche, un po’ come Werner Herzog, realizzando il film Fitzcarraldo, ha vissuto la sua esperienza nella giungla da antropologo prima che da regista. L’ipotesi su cui il libro riposa è che il neoliberalismo sia riuscito dove i totalitarismi del XX secolo avevano fallito: dare alla luce l’uomo nuovo. Perciò bisogna tornare a interrogare l’“umano”. Nelle nostre società dominate dalla razionalità economica, qual è il posto della follia, del sogno, del gioco e dell’infanzia? Immergendosi nel paesaggio cinematografico di Herzog, la presentazione sarà un’occasione per affrontare questi temi, e in particolare per riflettere su quale possa essere oggi il ruolo delle pratiche artistiche nella società.
Tra flussi di suoni e immagini l’autore dialogherà con Andrea Muni e Nicola Gaiarin. Organizzato da “Charta Sporca”, in collaborazione con “Estate Violenta. Circolo di cinema” e “transverberA. Pratiche artistiche per la promozione di legame sociale”, l’incontro avrà luogo venerdì 23 febbraio 2024, a partire dalle ore 18:00, presso il bar-libreria Knulp, Via della Madonna del Mare 7a, Trieste.